Ecco, Vengo Presto

Lesson 20

Ecco, Vengo Presto

La lezione di oggi è intitolata: Ecco, vengo presto.

Nella nostra ultima lezione, abbiamo appreso che la Nuova Gerusalemme è la Sposa di Cristo, la chiesa.

Abbiamo anche appreso che ci sono due Gerusalemme, la Gerusalemme fisica situata nella terra di Israele e la Gerusalemme spirituale che viene costruita mentre Dio dà alla luce la Sua chiesa.

In questa lezione ascolteremo l’avvertimento di Dio stesso mentre pronuncia le sue ultime parole per noi che viviamo nel tempo della fine; per il giorno del Suo ritorno sulla terra.

Come abbiamo appreso nella nostra ultima lezione, i primi cinque versetti del capitolo 22 continuano a descrivere le glorie della Nuova Gerusalemme. Poi il resto del capitolo 22 riafferma lo scopo per cui è stato scritto quest’ultimo libro della Bibbia. Apocalisse 22:6 dichiara questo scopo molto chiaramente:

Poi mi disse: «Queste parole sono fedeli e veraci; e il Signore, Dio dei santi profeti, ha mandato il suo angelo, per mostrare ai suoi servi le cose che devono avvenire tra breve”. Apocalisse 22:6.

Gesù disse che avrebbe mandato il suo angelo per mostrare ai suoi servitori le cose che dovevano accadere presto. Il Nostro Signore vuole che i Suoi servitori sappiano cosa riserva il futuro. Questa serie: Apocalisse, la Rivelazione di Gesù Cristo è presentata per dare comprensione a tutti coloro che desiderano conoscere le cose che presto accadranno. Il versetto 6 ci dice anche l’identità di colui che ha parlato con Giovanni durante la visione. Dio ha detto di aver mandato il suo angelo per mostrarci le cose che devono accadere.

Apocalisse 22:7 ci fornisce il contenuto del capitolo finale dell’ultimo libro della Bibbia:

Ecco, io vengo presto; beato chi custodisce le parole della profezia di questo libro».        Apocalisse 22:7. 

Molte persone si sono chieste; perché è stata fatta questa affermazione: “Ecco, io vengo presto”, se il libro dell’Apocalisse è stato scritto 2000 anni fa?

La Scrittura che dice “Ecco, io vengo presto” si è dimostrata vera per ogni generazione da quando il libro dell’Apocalisse è stato dato a Giovanni.

Gesù chiama le persone a casa da oltre 2000 anni e questo sembra sempre arrivare troppo in fretta.

Come dice Giacomo 4:14: “Cos’è infatti la vostra vita? In verità essa è un vapore che appare per un po’ di tempo, e poi svanisce“.

Per la generazione che vedrà presto il ritorno fisico di Gesù sulla terra; queste parole non sono mai state più vere: “Ecco, vengo presto”. Per tre volte in questo ultimo capitolo delle Sacre Scritture, Dio ripete la frase: “Ecco, io vengo presto”.

Questo non lascia dubbi sullo scopo principale della fine del libro di Apocalisse, scritto proprio per avvertirci della Sua venuta. Dopo aver detto: “Ecco, io vengo presto”, Gesù proseguì dicendo: “beato chi custodisce le parole della profezia di questo libro“. (Apocalisse 22:7).

Cosa intende con questa affermazione?

Come possiamo custodire le parole della profezia contenute nel libro dell’Apocalisse?

Nei capitoli 2 e 3, Gesù dà messaggi diretti alle 7 chiese dell’Asia. Ci dice cosa stavano facendo bene e cosa stavano facendo di sbagliato. Dobbiamo imparare da queste cose e di conseguenza adattare il nostro comportamento. Capitolo 6 dell’Apocalisse: ci rivela i 4 spiriti che cercano di controllare il genere umano: cattolicesimo, comunismo, capitalismo e Islam (Apocalisse 6). Dobbiamo comprendere queste forze e non permettere che le nostre vite siano controllate da esse.

Nel capitolo 7, Dio dedica questo intero capitolo al grande risveglio Gentile-Ebraico che scoppierà alla fine dei tempi.

Rivelando questo a noi, Gesù vuole che ci prepariamo a partecipare a questa raccolta finale appena prima della Sua seconda venuta.

Dal capitolo 8 al 11, ci viene raccontato delle 7 trombe in modo che possiamo capire gli eventi che devono cambiare il mondo intorno a noi. (Apocalisse 8-11).

Gesù ci ha detto in Matteo 24:6:

Allora sentirete parlare di guerre e di rumori di guerre; guardate di non turbarvi, perché bisogna che tutte queste cose avvengano ma non sarà ancora la fine”. Matteo 24:6. 

Anche se stiamo vivendo gli eventi profetizzati nelle 7 trombe, Gesù ci ha detto di non preoccuparci di tutti questi eventi culminanti. Ci sta dicendo che dobbiamo rimanere concentrati e continuare in ciò che ci ha chiamato a fare per raccogliere il raccolto finale.

Nel capitolo 12, ci viene data una sintesi degli eventi dalla nascita di Cristo alla fine della Grande Tribolazione.

Il versetto 14 di questo capitolo ci rivela che l’aquila (gli USA) sarà con Israele e contro il mondo intero al tempo della fine.

Questa informazione dovrebbe dare agli Stati Uniti la fiducia di opporsi all’Anticristo e al suo governo globale, anche se la maggior parte delle nazioni del mondo sarà contro di noi.

Il capitolo 13 rivela chiaramente il piano di Satana per gli ultimi giorni.

Ci viene mostrato l’Anticristo e il suo governo globale, il falso profeta, la sua religione globale e il meccanismo di esecuzione del piano di Satana per costringere tutte le persone ad adorarlo. Questo meccanismo di esecuzione è chiamato il Marchio della Bestia.

Nel capitolo 14, ci viene detto che tutti coloro che adorano l’Anticristo e ricevono il Marchio della Bestia saranno tormentati per sempre alla presenza dell’Agnello e dei Suoi santi angeli.

Il capitolo si conclude poi con una descrizione dei 2 raccolti, il raccolto del grano e il raccolto della zizzania.

Questo ci dà la rivelazione del terzo racconto sul rapimento della chiesa e la battaglia di Armaghedon.

Dopo questo, Dio interrompe il flusso del libro dell’Apocalisse per inserire la descrizione del Suo giudizio che sarà riversato sul falso cristianesimo.

I capitoli 17 e 18 sono dedicati al giudizio di Babilonia la Grande e di tutte le sue figlie. Il Suo avvertimento a tutti noi è dato in Apocalisse 18:4:

Uscite da essa, o popolo mio, affinché non abbiate parte ai suoi peccati e non vi venga addosso alcuna delle sue piaghe”. Apocalisse 18:4. 

Il capitolo 19 ci fornisce il resoconto finale del rapimento e della battaglia di Armaghedon:

Rallegriamoci, giubiliamo e diamo a lui la gloria, perché sono giunte le nozze dell’Agnello e la sua sposa si è preparata”. Apocalisse 19:7. 

Nel capitolo 20, vediamo che Satana viene legato per 1000 anni, il Millennio di Gesù, la Sua chiesa e il Grande Trono Bianco del Giudizio.

Quando arriviamo al capitolo 21, ci viene detto senza mezzi termini che la Nuova Gerusalemme è una rappresentazione della Sposa. L’angelo disse a Giovanni in Apocalisse 21:9-10:

Poi venne uno dei sette angeli che avevano le sette coppe piene delle ultime sette piaghe, e parlò con me, dicendo: «Vieni, ti mostrerò la sposa, la moglie dell’Agnello». E mi trasportò in spirito su di un grande ed alto monte, e mi mostrò la grande città, la santa Gerusalemme che scendeva dal cielo da presso Dio”. Apocalisse 21:9-10.

Quindi il resto del capitolo prosegue descrivendo molti dei meravigliosi attributi della chiesa. Il libro dell’Apocalisse termina in Apocalisse 22:6-21. Ci vengono dette molte cose in questi ultimi 16 versetti. Prima di tutto, non adorare nessuno tranne Dio. Dopo aver visto tutte le visioni e le profezie che gli erano state date nel libro dell’Apocalisse, Giovanni fu sopraffatto. Apocalisse 22:8-9 ci dice cosa fece:

E io, Giovanni, sono colui che ho visto e udito queste cose. E dopo averle udite e viste, caddi per adorare davanti ai piedi dell’angelo che mi aveva mostrato queste cose. Ma egli mi disse: «Guardati dal farlo! Io sono conservo tuo e dei tuoi fratelli, i profeti, e di coloro che custodiscono le parole di questo libro. Adora Dio!». Apocalisse 22:8-9. 

L’impulso di Giovanni fu di cadere ai piedi dell’angelo che gli mostrò tutte queste incredibili rivelazioni. L’angelo subito lo rimproverò e gli ricordò qualcosa di molto vero e che nessuno di noi dovrebbe mai dimenticare; l’angelo gli disse: “adora Dio”.

Quando Gesù fu tentato da Satana ad adorarlo in Matteo 4:10, Gesù citò le parole del primo comandamento:

Vattene Satana, poiché sta scritto: “Adora il Signore Dio tuo e servi a lui solo”». Matteo 4:10. 

Tutti dobbiamo sempre ricordare: c’è un solo Dio. Non adorare mai nessun altro! Non pregare mai nessuno che non sia Dio!

Quindi il pronunciamento, il tempo è vicino. In Apocalisse 22:10, l’angelo parlando a Giovanni disse:

Non sigillare le parole della profezia di questo libro, perché il tempo è vicino”. Apocalisse 22:10.

Molte persone hanno messo in dubbio l’affermazione “il tempo è vicino”, poiché il libro dell’Apocalisse è stato scritto quasi 2000 anni fa; perché l’angelo ha detto: “il tempo è vicino”?

Questa affermazione è vera perché il Libro dell’Apocalisse copre tutti i 2000 anni dal momento in cui è stato scritto ad oggi.

Le 7 chiese a cui Dio ha inviato messaggi nei capitoli 2 e 3 esistevano al momento della stesura di questo libro.

Nel capitolo 5, ci viene mostrato il Cielo prima che Gesù venisse sulla terra come l’Agnello. Così vediamo l’Agnello come se fosse stato immolato. Dopo di che, vediamo la profezia dei 4 cavalieri che rappresentano i 4 spiriti che avrebbero controllato le nazioni della terra da Cristo fino alla Sua seconda venuta.

Tutte queste cose spiegano perché l’angelo comandò a Giovanni di non sigillare il libro perché il tempo era vicino.

Sembra che Apocalisse 22:11-20 si rivolga specificamente alle persone che saranno sulla terra alla conclusione degli eventi del libro dell’Apocalisse.

I versetti 11 e 12 sembrano rivolgersi a coloro che vivranno poco prima del tempo del rapimento, quando dice:

Chi è ingiusto continui ad essere ingiusto, chi è immondo continui ad essere immondo, chi è giusto continui a praticare la giustizia, e chi è santo continui a santificarsi. Ecco, io vengo presto e il mio premio è con me, per rendere ad ognuno secondo le opere, che egli ha fatto”. Apocalisse 22:11-12. 

Pensate a quel momento, quando l’ultimo sermone sarà stato predicato, quando l’ultima chiamata all’altare sarà stata fatta, quando l’ultima preghiera sarà stata dichiarata e il destino eterno di ogni persona sarà chiuso. Coloro che erano ingiusti rimarranno ingiusti e coloro che sono immondi rimarranno immondi, affrontando l’eternità nella loro condizione immonda. Coloro che hanno vissuto vite di santità e rettitudine incontreranno Dio nella loro giusta condizione. È importante pensare a questo momento, ma è un dato di fatto che presto arriverà. Gesù ripete il suo avvertimento: “Ecco, io vengo presto”

Nei versetti 14 e 15 del capitolo 22, è quasi come se Gesù decidesse di fare un’altra chiamata:

Beati coloro che adempiono i suoi comandamenti per avere diritto all’albero della vita, e per entrare per le porte nella città. Fuori i cani, i maghi, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna”. Apocalipsis 22:14-15. 

Questo versetto ripete l’appello rivolto all’umanità lungo tutto l’Antico e il Nuovo Testamento: “io ti ho posto davanti la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; scegli dunque la vita, perché possa vivere, tu e i tuoi discendenti “. (Deuteronomio 30:19)

Infine, Gesù dichiara: “Io sono la radice e la progenie di Davide”. In tutto il libro dell’Apocalisse, Gesù dichiara chi Egli è veramente:

Io sono l’Alfa e l’Omega, il principio, e la fine», dice il Signore «che è, che era e che ha da venire, l’Onnipotente». Apocalipsis 1:8. 

“E il vivente; io fui morto, ma ecco sono vivente per i secoli dei secoli amen; e ho le chiavi della morte e dell’Ades”. Apocalipsis 1:18. 

Ora, quando conclude le Sue Sacre Scritture in Apocalisse 22:16; Dichiara: “Io sono la radice e la progenie di Davide, la lucente stella del mattino “.

Come poteva affermare di essere sia la radice che la progenie di David. 

Perché come Dio Onnipotente che ha creato tutte le cose, Egli è la radice di Davide e come Figlio di Dio, è la progenie di Davide!

Infine dichiara: “chi vuole, venga”. Anche quando il libro dell’Apocalisse volge al termine. Gesù continua a chiamare la sua preziosa creazione, il genere umano, a venire alla salvezza. Nel versetto 17 si dice:

E lo Spirito e la sposa dicono: «Vieni!». E chi ode dica: «Vieni». E chi ha sete, venga; e chi vuole, prenda in dono dell’acqua della vita”. Apocalisse 22:17.

Questo passaggio sta dicendo al mondo che lo spirito di Dio chiama tutti alla salvezza. La Sposa, parlando della Chiesa, dice: “Vieni!”.

Il messaggio più meraviglioso di questa Scrittura è: “chi vuole, venga”.

Non è volontà di Dio che nessuno si perda. “Chi vuole” significa chi vuole essere salvato. Chi vuole essere salvato, può esserlo.

Ora per l’ultimo avvertimento. Nei versetti 18 e 19, Dio emette un solenne avvertimento:

Io dichiaro ad ognuno che ode le parole della profezia di questo libro che, se qualcuno aggiunge a queste cose, Dio manderà su di lui le piaghe descritte in questo libro. E se alcuno toglie dalle parole del libro di questa profezia, Dio gli toglierà la sua parte dal libro della vita dalla santa città e dalle cose descritte in questo libro”. Apocalipsis 22:18-19. 

È evidente che Dio non voleva che le profezie dell’Apocalisse venissero mitigate. Disse: “se qualcuno aggiunge a queste cose, Dio manderà su di lui le piaghe descritte in questo libro”. Proseguì dicendo al versetto 19: “Se qualcuno toglie le parole del libro di questa profezia, Dio toglierà la sua parte dal libro della vita, dalla città santa e dalle cose descritte in questo libro.

Vediamo una verità molto importante dichiarata qui nel versetto 19.

Dio avverte che il nome di una persona può essere rimosso dal Libro della Vita (Apocalisse 22:19).

Molte persone insegnano che una volta che il nome di una persona è scritto nel Libro della Vita, non può essere tolto. Tuttavia, questo versetto dichiara il contrario.

Questo non vuol dire che qualcun altro possa togliere il nostro nome dal Libro della Vita dell’Agnello; tuttavia, sta affermando che attraverso le nostre azioni, possiamo fare in modo che i nostri nomi vengano tolti dal Libro della vita dell’Agnello anche dopo essere stati scritti lì.

C’è un’altra verità molto importante da imparare dai versetti 18 e 19. Non solo non dobbiamo aggiungere o togliere dal Libro dell’Apocalisse, ma non dobbiamo nemmeno modificare nessuna delle Scritture (Apocalisse 22:18-19 ).

L’apostolo Paolo disse in 2 Timoteo 3:16:

Tutta la Scrittura è divinamente ispirata e utile a insegnare, a convincere, a correggere e a istruire nella giustizia”. 2 Timoteo 3:16.

Ciascuno di noi dovrebbe avere un profondo rispetto per la santità della Parola di Dio. Non dovremmo mai cercare di modificarla, adattarla al nostro stile di vita o giustificare qualcosa che stiamo facendo di sbagliato.

Salmo 119:89 ci dice:

Per sempre, o Eterno, la tua parola è stabile nei cieli”.

In Apocalisse 22:20-21, Giovanni conclude questo libro meraviglioso:

Colui che testimonia queste cose, dice: «Sí, vengo presto. Amen». Sí, vieni, Signore Gesú. La grazia del Signore Gesú Cristo sia con tutti voi. Amen”. Apocalisse 22:20-21. 

Per la terza volta in questo capitolo finale, riceviamo l’avvertimento di Gesù che verrà presto. Poi Giovanni aggiunge il suo stesso commento: “Sì, vieni, Signore Gesù”!

Infine, Giovanni saluta con il suo saluto finale: “La grazia di nostro Signore Gesù Cristo sia con tutti voi. Amen”.

Per consolidare tutto ciò che abbiamo appreso sul Libro dell’Apocalisse; consideriamo ora le seguenti domande: 1/ Quali sono le 3 sezioni dell’Apocalisse? Giovanni ha risposto a questa domanda nel suo primo capitolo; Apocalisse 1:19. Le 3 sezioni dell’Apocalisse sono: 1/ Le cose che hai visto. 2/ Le cose che sono. 3/ Le cose che stanno per accadere dopo queste.

Queste sono le 3 sezioni dell’intero Libro dell’Apocalisse.

“Le cose che hai visto” furono date a Giovanni nel capitolo 1. “Le cose che sono” furono date nei capitoli 2 e 3. “Le cose che stanno per accadere dopo queste” iniziano nel capitolo 4: 1:

Dopo queste cose, io vidi, ed ecco, una porta aperta nel cielo, e la prima voce che avevo udito parlare con me come una tromba disse: «Sali quassú e ti mostrerò le cose che devono avvenire dopo queste». Apocalipsis 4:1.

È qui che inizia la parte profetica dell’Apocalisse. Quando a Giovanni vengono mostrate le cose che accadranno dopo queste. La nostra seconda domanda: nominare le 4 divisioni dell’Apocalisse che drammatizzano la seconda venuta di Gesù. La prima divisione è da Apocalisse 4:1 ad Apocalisse 8:1 e 5. La seconda divisione è da Apocalisse 8:6 ad Apocalisse 11:19. La terza divisione è da Apocalisse 12:1 a Apocalisse 14:20. E infine, la quarta divisione è da Apocalisse 15:1 a  Apocalisse 19:21.

Ciascuna di queste divisioni termina con la seconda venuta di Gesù Cristo e il rapimento. La nostra terza domanda: quali sono i 4 resoconti del rapimento nell’Apocalisse?

Apocalisse 8:5 è un resoconto che ci dice: e c’erano voci, tuoni, lampi e un terremoto . Apocalisse 11:15-19 è il secondo racconto della seconda venuta; dice anche lì: “e ci furono lampi, voci, tuoni, un terremoto e una forte tempesta di grandine. Il terzo resoconto è Apocalisse 14:14-16, questa è la prima delle due raccolte, è la mietitura del grano: il rapimento. E infine, il quarto racconto del rapimento è Apocalisse 19:7-11, è qui che arrivano le Nozze dell’Agnello e la Sposa si è preparata.

L’ultima cosa che esamineremo è la linea del tempo del Libro dell’Apocalisse. In modo che la nostra comprensione sia chiara, esamineremo ora 5 linee del tempo del Libro dell’Apocalisse. In primo luogo, la linea del tempo dei Sigilli; il primo Sigillo si trova in Apocalisse 6:2, è il cavallo bianco ed è il simbolo del cattolicesimo. Il secondo Sigillo, come potete vedere sulla linea del tempo, è Apocalisse 6:4, è il cavallo rosso ed è il simbolo del comunismo. Quindi il terzo Sigillo si trova in Apocalisse 6:5, cioè il cavallo nero ed è il simbolo del capitalismo. Il quarto Sigillo si trova in Apocalisse 6:8, è il cavallo verde ed è il simbolo dell’Islam. Il quinto Sigillo è Apocalisse 6:9-11 e rappresenta le anime sotto l’altare. Questa è una scena della Grande Tribolazione. Il sesto Sigillo trovato in Apocalisse 6:12-17 rappresenta l’apertura dei Cieli e si verifica durante la Battaglia di Armaghedon.

Il 7° Sigillo che si trova in Apocalisse 8:1 e 8:5 parla dei 30 minuti di silenzio in Cielo.

Questo è il rapimento e si conclude con le parole: “e ci furono voci, tuoni, lampi e un terremoto “. Ora, diamo un’occhiata alla linea del tempo delle trombe. La prima tromba si trova in Apocalisse 8:7, simboleggia la prima guerra mondiale. La seconda tromba si trova in Apocalisse 8:8-9, cioè la seconda guerra mondiale. La terza tromba, Apocalisse 8:10-11, è l’esplosione nucleare di Chernobyl. La quarta tromba in Apocalisse 8:12 parla dell’abbreviazione dei giorni. Quindi la quinta tromba in Apocalisse 9:1-11 ci fornisce informazioni sulla Guerra del Golfo e su Saddam Hussein. La sesta tromba in Apocalisse 9:13-21 è la terza guerra mondiale. La settima tromba in Apocalisse 11:15 è la battaglia di Armaghedon e il rapimento.

Ora, diamo un’occhiata alla cronologia delle Coppe. La prima Coppa è Apocalisse 16:2 dove vediamo un’ulcera maligna e dolorosa che colpì tutti coloro che presero il Marchio della Bestia. La seconda Coppa, Apocalisse 16:3, il mare si trasforma in sangue. Nella terza Coppa, Apocalisse 16:4, i fiumi si trasformano in sangue. Nella quarta coppa, Apocalisse 16:8-9, gli uomini saranno bruciati dal sole. Nella quinta coppa, Apocalisse 16:10 ci sarà una grande piaga di tenebre, un’orribile oscurità. Nella sesta Coppa, Apocalisse 16:12-16, il fiume Eufrate si prosciugherà per far posto ai re dell’Oriente che scenderanno per la battaglia di Armaghedon. La settima coppa, Apocalisse 16:17-21, vediamo il più grande terremoto della storia e anche la più grande grandinata che sia mai accaduta.

Anche in questa settima Coppa assistiamo al rapimento.

Ora, mettiamo tutto insieme, così potete vedere queste 3 linee temporali integrate. Tornando al primo Sigillo, che rappresenta il cattolicesimo, iniziato intorno al 300 d.C.

Il secondo sigillo simboleggia il comunismo, intorno al 1848 d.C. Quindi il terzo sigillo è il capitalismo. Il quarto sigillo è l’Islam.

Poi arriva la prima tromba: la prima guerra mondiale nel 1914. Successivamente, la seconda tromba, la seconda guerra mondiale nel 1939. La terza tromba a suonare è stato l’incidente nucleare di Chernobyl avvenuto nel 1986. Alla quarta tromba, cade il muro di Berlino e le giornate si abbreviano. La quinta tromba è stata la Guerra del Golfo del 1990. La sesta tromba è la guerra del fiume Eufrate o la terza guerra mondiale. Poi viene il 5° sigillo, anime sotto l’altare, che è la Grande Tribolazione. Poi viene il 6° sigillo, la 6° coppa, Armaghedon e l’ira di Dio. Tutto accade in modo simultaneo.

Nel settimo Sigillo, nella settima Tromba e nella settima Coppa, tutto accade allo stesso tempo, c’è silenzio in Cielo ed è allora che avviene il rapimento della chiesa.

Infine, diamo un’occhiata alla linea del tempo per l’ultimo periodo di 7 anni.

Gli ultimi 7 anni iniziano con un trattato firmato tra palestinesi e israeliani. il Trattato di Pace in Medio Oriente.

Questo da il via agli ultimi 7 anni che precedono Armaghedon e la seconda venuta di Gesù sulla terra.

In base a questo Trattato di Pace, il Monte del Tempio sarà posto sotto un accordo condiviso. Questo è quando inizierà il profetizzato risveglio del tempo della fine. Il risveglio continuerà per i prossimi 7 anni, culminando nella seconda venuta di Gesù sulla terra. È durante i primi 3 anni e mezzo di quei 7 anni che verrà costruito il terzo tempio degli ebrei. Non appena il tempio sarà costruito, i sacrifici animali riprenderanno, poiché il popolo ebraico si sentirà ancora obbligato a offrire i sacrifici secondo la legge dell’Antico Testamento.

Poi, a metà di questo periodo, iniziano gli ultimi 3 anni e mezzo.

In questo momento, c’è una guerra in Cielo tra Satana, i suoi angeli e Dio e i suoi angeli.

Satana sarà sconfitto e poi confinato sulla terra, con la proibizione di apparire di nuovo in Cielo.

Proprio in questo momento si verificherà l’Abominio della Desolazione. L’Anticristo sarà rivelato; apparirà sulla scena mondiale anche il falso profeta che sosterrà l’Anticristo. Questo darà inizio alla Grande Tribolazione, quel periodo finale di 3 anni e mezzo.

Nel momento in cui Satana invierà i suoi 2 agenti, Dio invierà i Suoi 2 testimoni che inizieranno il loro Ministero.

Durante questi ultimi 3 anni e mezzo, l’Anticristo amplierà sempre di più il suo controllo sul mondo.

Verso la fine del suo regno, applicherà il Marchio della Bestia per assicurarsi che tutti gli giurino fedeltà e lo adorino.

Alla fine di quei 7 anni vedremo la seconda venuta di Gesù sulla terra.

Gli ebrei incontreranno il loro Messia in quel momento, l’Anticristo e il falso profeta saranno gettati nello stagno di fuoco. Satana sarà legato nel pozzo dell’abisso per i prossimi 1.000 anni. Ed è allora che Gesù Cristo sarà incoronato Re dei Re e Signore dei Signori. Questo ci porterà nel regno della pace, il Millennio di Gesù Cristo, con la Sua chiesa.

Nella nostra prossima e ultima lezione, affronteremo la domanda che riceviamo di più qui a EndTime Ministries. Parleremo della Grande Tribolazione e vi mostreremo in dettaglio che la chiesa rimarrà sulla terra durante la Grande Tribolazione.

Ora la buona notizia è che quel tempo sarà anche un tempo di grande risveglio, come profetizzò Gesù in Apocalisse 7.

Non vorrete perdervi quest’ultima lezione; perché chiariremo esattamente quando avverrà il rapimento della chiesa di Gesù Cristo.